Sono sempre molto attenta agli eventi e soprattutto se sono legati al territorio che frequento. Un evento in particolare dedicato alla presentazione del libro Il turismo industriale a cura del dott. Ruggiero ha catturato il mio interesse: il testo si riferisce ad un particolare ed innovativo tipo di turismo.
Negli anni ho notato quanto e come la mia regione di appartenenza abbia fatto progressi in ambito turistico e soprattutto quanto forte sia l'interesse per ogni settore merceologico che sa riconoscerne l'importanza.
La presentazione di questo libro ha toccato con estrema competenza e altrettanta critica costruttiva lo scenario pugliese e non solo: oggi si parla di "turismi" un plurale affatto forzato che comunque va a ben rappresentare un neologismo di prospettiva. Fare turismo oggi significa creare attrazione per tutto ciò che può dare valore economico e aggiunto a specifiche richieste mettendo in connessione economia e cultura.
La sede scelta per la presentazione del libro di Ettore Ruggiero, filosofo e manager sulla formazione aziendale è stata l'imponente Camera di Commercio di Bari, in particolare nella sala Azzurra alla presenza di stampa e autorevoli relatori: Roberto Lorusso ,moderatore dell'incontro, Lucia Di Bisceglie, presidente CCIAA di Bari e UnionCamere Puglia, Cardenia Casillo Presidente Fondazione Casillo, Vito Santamato, docente UNIBA per anni coordinatore della laurea specialistica di Management del turismo, Francesca Zampano, dirigente Regione Puglia, per make it Puglia. Fare rete significa agire sul territorio creando scambio e proposta culturale: senza cultura non esiste economia ed il turismo culturale è la chiave pe ril successo di tutti.
I luoghi parlano sempre di esseri umani e le connessioni ben indirizzate sono necessarie anche al giusto consumo. Così come far cultura in luoghi atipici e mai sperimentati può essere un mezzo per raggiungere valide prospettive è importante investire in azioni mai immaginate rompendo schemi e aprendo argini all'interdisciplinarietà per apportare un valore di vicinanza e giusta curiosità a chi è animato da voglia di conoscenza.
La tradizione e la storia non sono gli unici veicoli di supporto ad uno scenario, quello turistico che sa aprire le porte dell'innovazione e dell'informazione sul territorio.
Un libro è sempre un ottimo mezzo per apportare valore necessario utile alla formazione di chi opera in un settore e necessario per chi, attraverso il proprio lavoro ed esperienza, auspica a quella rete relazionale necessaria tra le persone e le imprese e non ultime le istituzioni per crescere nel migliore dei modi.
Un plauso merita chi ci amplia i confini e chi apporta valore indispensabile per una crescita ed una visione che sia comune.