Bologna, per prima cosa mangio una pizza da Altero!
Lucio Dalla lo faceva e lo cantava: mangiare la pizza da Altero a Bologna è mangiare con gusto un alimento che, spesso, sembra perdere smalto come fast food. In realtà, quando la pizza è buona anche tagliata e servita a mo di street food non è male per niente.
Entro nel locale di Altero, celebrato dalla canzone famosa Dark Bologna del meraviglioso cantautore Dalla e mentre fuori piove a dirotto, osservo l'offerta della pizza.
Dalla semplice Margherita alla più elaborata Capricciosa, la pizza resta il cibo più gettonato da grandi e piccini, da stranieri e italiani, dai bolognesi e da i pugliesi come me.
La collocazione del locale, vicino a Piazza Maggiore, è ideale per ogni studente fuori sede e per ogni turista che vuole provare un cibo da asporto o perchè no, consumarlo all'interno del locale dove ci sono molti tavolini a disposizione dei clienti più esigenti.
Fuori la pioggia ha rinfrescato l'aria di inizio primavera. La pizza appena sfornata è per me. La margherita insolitamente buona così calda mi conquista: la base del prodotto si rivela croccante e la sua superficie morbida e ben condita mi conquista al di là di tutto e mentre l'assaggio medito.
Questa pizza è di buona qualità, ben lievitata e condita sapientemente, è con bordo medio e rappresenta senza dubbio un buon diversivo alla classica pizza tonda, chi l'ha detto che lo street food è sempre Junk food?
Questa pizza è squisita, penso: Il buon Lucio aveva ragione per davvero, quando sono a Bologna per prima cosa andrò da Altero.