E' importante conoscere da vicino cosa mangiamo, sapere come conservare in modo corretto un alimento e cogliere tutto il buono che può darci.
Oggi parliamo di peperoni!
I peperoni appartengono alla famiglia delle Solanacee, (Capsicum) che include sia il peperone che il peperoncino.
Con i suoi colori, il peperone è una vera esplosione nel piatto d' estate, ma anche in inverno, seppur di serra, possono essere protagonisti a tavola!
Tipico ortaggio estivo, infatti, e diffuso negli orti e nelle coltivazioni di tutto il mondo, dall'America centrale, all’Italia, i piatti e le ricette che lo ricordano di più hanno una chiara impronta meridionale.
Dalla peperonata siciliana al gazpacho spagnolo, alle fajitas messicane, il peperone aiuta a superare la callura estiva, e ricorda la vacanza al mare....ma anche l'autunno nei suoi colori caldi.
La sua origine è l’America del sud; venne importato in Europa insieme ad altri frutti e ortaggi che prima del sedicesimo secolo erano sconosciuti nella vecchia Europa.
In base alla sua conformazione, di forma allungata, troncata o quadrata, il peperone può essere classificato.
Molto conosciuti ai più sono i peperoni grandi gialli e rossi dolci di Nocera, poi ricordiamo il giallo e il rosso quadrato d’Asti, il braidese, il lungo di Chiasso, il Corno di Toro o il Toro di Spagna, il peperone a sigaretta.
Discorso a parte per i classici "friarielli", come vengono chiamati in Campania, o "friggitelli" verdi fritti pugliesi. Si tratta di peperoni verdi, piccoli come peperoncini ma non piccanti e colti ancora immaturi. Per quanto riguarda le difficoltà di digestione legate a quest’ortaggio, molti riescono a limitare il problema togliendo la pellicola che lo ricopre, considerata la buccia e si consiglia di eliminare anche i semi!
Il peperone può essere consumato crudo, in pinzimonio o nel gazpacho, cotto, dalla bagna cauda alla peperonata; internazionale, dalle fajitas alla ratatouille.
Il peperone contiene molta vit.C quasi più degli agrumi se consumato crudo, inoltre contiene potassio, ferro e zinco e le ottime vit. del gruppo B. Una bontà ricca di salute!!!!
Il peperone è molto versatile, può essere cucinato con molte tecniche e consumato sott’aceto o crudo a listarelle, insaporito con olio, pepe e sale o in agrodolce con aggiunta di aceto. olio evo, sale e zucchero.
L’importante, al momento dell’acquisto, è controllare che i frutti siano sodi, senza grinze, e che abbiano il picciolo.
Ricordate però..In frigorifero resistono per non più di quattro giorni!