Gli spaghetti erano croccanti, e scivolavano in bocca quasi animati di vita propria. Quell’olio d’oliva aveva un sapore inebriante. Sembrava incredibile che quattro elementi così semplici, olio d’oliva, pasta, aglio e formaggio, potessero dar vita a un piatto talmente straordinario.
Ruth Reichl
Ci sono volte in cui non ti va proprio di uscire, tantomeno mangiare fuori casa: il freddo spinge facilmente a rilegarci in un angolo domestico con un plaid a portata di mano. Una di queste serate abbastanza prevedibili durante la settimana può diventare, inaspettatamente, la scoperta di nuovi e gioiosi piatti da condividere insieme a chi ami.
La città è la stessa che mi accoglie da sempre: Foggia, una città bella e vivace del sud Italia, con una collocazione geografica molto invidiabile, da un lato la vicinanza al mare e dall'altro alla montagna sacra del Gargano. A cogliermi di sorpresa non è di certo la cucina pugliese, alla quale sono ben abituata e che amo follemente, ma La Kucina, un nuovo locale situato in via De Petra ad un passo dal Tribunale.
Il pretesto per farmi allentare la mano dal mio plaid scozzese? Una cena con chi amo di più al mondo.
Un design di gradito fascino moderno ed elegante quanto basta indirizza i miei occhi curiosi verso la cucina in fondo e in vista quanto serve per capire che nulla è lasciato all'improvvisazione e che, sebbene, possa trattarsi di un locale giovane (l'apertura risale al 2017) è senza dubbio un posto dove al cibo è data la giusta importanza.
Una saletta laterale e più nascosta invita a ricreare un'atmosfera giusta per cene e ricorrenze, ma è sul lato a destra che spiccano due tavoli lunghi, ideali per un convivio d'occasione.
La cena si apre con dell'ottima focaccia bianca calda, accompagnata da buonissimo burro salato con rucola disidratata e con del buono olio di oliva di qualità peranzana, taralli e pane casereccio per accompagnare una giusta attesa per i primi piatti appena ordinati.
Un servizio molto attento al cliente et voilà il primo è servito: spaghettoni conditi con cime di rapa e sughetto di scampi, appena scottati e freschissimi, apre le danze ad una cena che gioca sapientemente con ingredienti locali, ottime pietanze importate come il filetto di manzo scozzese e altre leccornie appartenenti ad una cucina che vuole reinterpretare la cucina italiana in una chiave moderna. Non si dimenticano le materie prime eccellenti e la tradizione culinaria pugliese, avendo un'attenzione verso la cucina estera da cui poter trarre la giusta innovazione ed ispirazione e mantenendo una sapiente cura per i particolari.
Un luogo, dove nasce Kucina, non troppo vicino agli itinerari già famosi del gusto, dove non sempre è facile dare la giusta attenzione all'innovazione e alla professionalità, ma che certamente sa affascinare ed avvicinare anche i più scettici con buoni risultati.
A completare la cena non mancano i dolci dove il gusto personale trova il suo posto e dove la degustazione ritrova il suo perchè: il gioco intelligente di dosare l'aspro ed il dolce e il croccante e il morbido dona ad ogni palato un buon motivo per ritornare, mentre una fornita cantina sa fare il resto.
Un'ottima cena in ottima compagnia....Il plaid è sempre a casa e la passione per la buona Kucina ha ravvivato la curiosità nei miei occhi e questo è molto importante: come ricordava Cesare Pavese: "Finché si avranno passioni non si cesserà di scoprire il mondo."