Le cartellate rappresentano per noi pugliesi un momento pre natalizio indimenticabile: nonne, mamme, zie e sorelle si trasformano in chef pluripremiate e girano per casa con vassoi assortiti di goduriose cartellate fritte in olio extravergine di oliva, dapprima riposte nude per poi essere condite con ogni buon ingrediente dolce, dal vin cotto al miele, dalla gianduia alla crema, dai confettini alle scaglie di cioccolato e cosparse di granella di frutta secca sorprendono il palato di chi non vede l'ora di assaggiarle per decretare chi, tra le cuoche, le ha rese più buone.
Quest'anno io ho potuto provare una vera prelibatezza: la cartellata salata è un bene culinario dal sapore davvero unico. La ricetta le vede accostate a salumi prelibati e formaggi tipici, piccoline e servite come aperitivo alla vigilia del Natale sanno essere di grande scena, una pietanza davvero di eccellenza!
Non ci credete? Provatele!
Ingredienti Per la pasta delle cartellate: Farina di tipo 1 (in base al numero di cartellate da realizzare potete misurare la farina, io ne ho utilizzato 1 kg per una ventina di persone) /olio evo 60ml / 2 uova / poco sale (meno di un cucchiaino)/ mezzo panetto di lievito di birra /vino bianco da tavola 50gr/ Per il condimento: mortadella IGP Bologna / pistacchi in lamelle qb / ricotta fresca qb
Preparazione Impastate bene tutti gli ingredienti pe rrealizzare la pasta delle cartellate, create una palla e tagliate un pezzo per volta stendendola il più possibile, aiutatevi con la macchinetta, create delle fasce e unendo i lembi laterali alternando uno spazio vuoto per volta giratele a cerchio tenedole ben chiuse. Friggete in abbondante olio caldo e togliete dorate, fatele scolare e raffreddare. Create il condimento con la ricotta lavorata con la forchetta senza ch esia troppo umida e aggiungete una rosa creata con la mortadella precedentemente affettata sottile, aggiungete le lamelle di pistacchi e servite su un bel vassoio. Per gli amanti dell'aceto balsamico potete versarne alcune gocce sulla cartellata. Bon appetit!
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