Cedrospeziato ha visitato il Giappone e la sua bellezza, una bellezza antica, incredibilmente affascinante e riconoscibile in ogni splendido gesto ricco di rispetto e garbo compiuto da chi ha tale cultura nel sangue.
Wabi-sabi, bellezza imperfetta, incompleta bellezza circa una visione delle cose e del mondo che vuole trovare il suo fondamento sulla capacità individuale di saper accogliere e gestire la cosidetta transitorietà delle cose, riuscendo a riconoscere bellezza anche nell' imperfezione.
Un fascino antico, quello della cultura giapponese, intriso di passione e rispetto per la natura e la vita. Lo si comprende bene il valore profondo di questa civiltà conoscendo e scrutando in antiche tradizioni e saperi, io ne resto puntualmente catturata!
E' giapponese la tradizione del kintsugi, ossia l'arte di riparare gli oggetti in ceramica andati in frantumi.Ciò che si rompe può e deve essere aggiustato con l'oro quasi a volergli donare maggiore valore e non a gettarlo via inutilmente.
C'è un messaggio dietro ad ogni cosa...Una sorta di saggezza che sa accarezzare l'anima mortale e regalarle attenzione e sostegno, maggiore dignità.
Lontano dalla più nota cultura occidentale dell'ormai usa e getta, utilizzato impropriamente anche per le persone, è senza dubbio la cultura giapponese che ama ricordarci il valore della vita e ci spinge a riflettere su come trattiamo persone ed oggetti. E' kintsugi che ci insegna che da una rottura può nascere una nuova interezza!
Il Giappone è una terra ricca di mille sfumature tutte da cogliere e farne una ricchezza propria.
A poco a poco con piccoli post Cedrospeziato vi svelerà parte di una cultura lontana e nel contempo molto vicina ai cuori più attenti: e' l'ora del tè e...bisogna accorgersene ;)