Esiste un modo per essere sempre legati al territorio che ci ha visti crescere: cucinare le pietanze tipiche che da piccoli ci hanno conquistato fin dal primo morso.
La ricetta che vi posto oggi ha una valenza forte per tanti abitanti della mia terra, in Puglia preparare i panzerotti è un rito immancabile. Mia nonna ha trasmesso questa tradizione a mia madre e mia madre l'ha trasmessa a noi. La ricetta fa parte della tradizione più contadina, ma è stata rivisitata più volte arricchendola di nuovi ingredienti ed è stata anche armonizzata in buffet di charme.
Eccovi la ricetta che mi aiuta a tornare bambina! Prendete nota, se potete.
Ingredienti 1kg di farina 0, (solitamente si usa la farina tipo 00, ma io utilizzo benissimo la farina tipo 1) / poco sale qb / acqua minerale naturale circa 500ml / 1 panetto piccolo di lievito di birra fresco 25gr, ma si può anche aggiungere una metà in più / patate a pasta gialla qb già lessate. Per il ripieno tradizionale: pomodorini freschi tipo pachino / basilico o origano a piacere / fiordilatte pugliese a dadini
Preparazione Impastate tutti gli ingredienti per la riuscita di un'ottima pasta per poi lasciarla crescere per circa un'ora in un recipiente di ceramica coperto da uno strofinaccio umido con una coperta sopra oppure utilizzate un più comodo contenitore per far lievitare tipo (tupperware). Preparare i panzerotti stendendo la pasta leggermente infarinata per evitare che si possa attaccare sotto sul piano da lavoro e tagliarla o sottoforma di triagolini o più grandi rettangoli per poi riempirla a piacere. La ricetta classica la vede ripiena di pomodorini privi di semi e leggermente cotti a fuoco lento e fiordilatte con aggiunta di basilico o origano. Friggere in olio caldo extravergine d'oliva o forse meglio in olio di semi di girasole per una frittura meno pesante. Bon appetit
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