La giusta conservazione dei cibi è fondamentale per evitare che si possano incorrere rischi per la salute. Il Ministero della Salute lo ribadisce a chiare lettere anche sul suo sito istituzionale: E' importante per la salute di tutti conservare i cibi nel miglior modo possibile, ma anche per garantire le proprietà organolettiche dell'alimento stesso, ossia l'insieme delle sue caratteristiche fisiche e chimiche (sapore, odore, aspetto, consistenza) e le caratteristiche nutrizionali; possono subire alterazioni quali/quantitative le proteine, gli zuccheri, i grassi, ma anche le vitamine, i sali minerali e l'acqua contenuta negli stessi alimenti.
Una delle regole più valide in assoluto è senza dubbio quella di non conservare gli alimenti oltre la loro data di scadenza. Si può ovviare a ciò anche cercando di non cedere alla tentazione di fare scorte troppo abbondanti....
Un errore assai comune quando si è a fare la spesa! Alcuni di questi validi consigli sono inseriti anche nel decalogo Sicurezza nel frigorifero, messo a punto dal ministero della Salute in collaborazione con l'Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta.
Verificate sempre lo stato di "salute" del vostro frigorifero... Sia in estate che con le alte temperature, è infatti fondamentale conservare i cibi in modo adeguato.
Eccovi i suggerimenti di Cedrospeziato (frutto dell'esperienza maturata!!!) per una corretta conservazione degli alimenti in frigorifero.
1) Verificare sempre la temperatura che c'è all'interno del vostro frigo....Alle volte è ingannevole! Solitamente si consiglia di mantenere una temperatura interna del frigorifero intorno ai 4-5 °C. Se possibile il frigo deve essere posizionato lontano da fonti di calore. Non aprire continuativamente il frigo: lo sbalzo termico continuo potrebbe rovinare cibi come uova e prodotti freschi. Ogni zona del frigorifero mantiene temperature diverse.Il punto più freddo del frigorifero è DI SOLITO la mensola più bassa, subito sopra il cassetto per le verdure (circa + 2 °C), mentre la parte meno fredda è rappresentata dallo sportello, perciò sarebbe preferibile posizionare le uova al centro del frigo anzicchè sistemarle nello sportello!!!
Attenzione, poiché i frigoriferi di nuova generazione hanno differenti sistemi di refrigerazione, solo il libretto delle istruzioni può dare indicazioni più corrette sulla gestione degli spazi interni.
2) La scadenza deve riportare, nell'ordine, il giorno, il mese ed eventualmente l'anno. Entro tale data il produttore garantisce la salubrità e le caratteristiche organolettiche del prodotto, mentre sulla confezione devono essere riportate le condizioni di conservazione ed eventualmente la temperatura in funzione della quale è stato determinato il periodo di validità.
Quando il periodo di consumazione del cibo è indicato con la dicitura da "consumarsi entro e non oltre", è importante verificare questa data al momento dell’acquisto e durante la conservazione domestica ed eliminare sempre i prodotti già scaduti dal proprio frigo. Bisogna ricordare che carne e pesce devono sostare nella parte più fredda (solitamente il comparto più in basso).
3) Il pesce eviscerato e lavato, deve essere consumato entro 24 ore, mentre la carne ha tempi di conservazione diversi a seconda del tipo di taglio e composizione: deve essere consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere. La carne e anche il pesce possono essere congelati come anche alcuni latticini e prodotti freschi.
4) Nella zona a temperatura maggiore (di solito il cassetto nella parte bassa) si conservano le verdure e la frutta che possono essere danneggiate da temperature troppo basse; queste vanno consumate rapidamente per evitarne il deterioramento e non bisogna conservarle in frigo lavate in quanto l'acqua può farle deteriorare, invece se si devono congelare andranno lavate bene e asciugate o addirittura già ben cotte prima.
Le mensole all'interno della porta sono i punti più caldi del frigorifero e sono destinati ai prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione (es. bibite varie) Bisogna ricordare però che Il frigorifero non è indicato per qualsiasi tipo di alimento.
5) Alcuni alimenti non hanno bisogno di essere refrigerati, anzi, potrebbero esserne danneggiati, come per esempio gli agrumi (il freddo può farli diventare amari), i pomodori, i fagiolini, i cetrioli e le zucchine,s epossibile tenerli in un cesto fuori dal frigo Anche il pane diventa raffermo più velocemente con le basse temperature. Frutta e verdura che devono ancora maturare devono essere conservate a temperatura ambiente. Ovviamente cercate di non riporre mai in frigorifero alimenti caldi se prima non sono stati raffreddati sufficentemente.
6) Fare molta più attenzione alle contaminazioni crociate: separare sempre gli alimenti crudi da quelli cotti per evitare che microrganismi eventualmente presenti nei primi vengano trasferiti ad alimenti che non subiranno più trattamenti termici prima del consumo. Utilizzare sempre contenitori sterilizzati e chiusi.
È sempre buona norma conservare gli alimenti in contenitori puliti o nelle confezioni originali, perché queste riportano la scadenza e indicazioni utili per la conservazione. Per i cibi preparati in casa altre e ulteriori accortezze devono essere osservate tipo: prima di chiudere i contenitori è buona norma attendere il raffreddamento del contenuto per evitare che il vapore si condensi sul coperchio ricadendo sul cibo.
7) L'igiene è fondamentale in cucina! Per questo bisogna pulire regolarmente l'interno del frigo.
Io uso anche l'aceto, ideale per sgrassare. Mantenere inoltre il frigorifero pulito e senza accumuli di ghiaccio sulle pareti ne assicura il perfetto funzionamento e il mantenimento della temperatura di refrigerazione.
Evitare inoltre di sovraccaricare il frigo è un'altra buona norma igienica da seguire, mantenere aria tra le buste e gli alimenti aiuta a preservarli.
Piccole e semplici regole per preservare la salute che passa sempre anche dalla cucina!!!