"Quando chiudi un ciclo se ne apre sempre uno nuovo, ma quello vecchio lo porti dentro di te come bagaglio di esperienza alla quale aggrapparti nei momenti tortuosi del nuovo percorso". Con queste poche righe mi approccio alla lettura di un romanzo davvero interessante, un vero inno all'amore per la vita.
Si è così che lo percepisco e devo dire che il titolo rende bene quest'idea: Amor di mondo, scritto da Antonella Tafanelli, giovane scrittrice pugliese (già autrice del bellissimo romanzo Un battito negli abissi) ed edito da lerudita.com, mi conduce con buona scorrevolezza nella lettura, a ben quattro storie che si intrecciano, ma con un comune denominatore: l'amore è universale! Un linguaggio delicato, quello dell'autrice, che rende armonioso un percorso tortuoso di un'esistenza trascorsa alla ricerca della tanto agoniata serenità.
Leggere un libro è immergersi in un mondo nuovo per questo non amo molto svelarne la trama, ma una cosa posso scriverla: i protagonisti ben assortiti raprresentano scene di vita reali seppur romanzate e l'amore, quello che si prova per la vita fa, senza dubbio, il suo ingresso dalla pagina principale e già attraverso le sue prime pagine si evince l'intento ben riuscito dell'autrice: Amor vincit omnia!
Chi siamo noi per giudicare chi ama? Questa è la domanda ricorrente che viene posta attraverso il romanzo, i luoghi scelti per sviluppare la storia non sono casuali e anche il valore della fede si manifesta sul cammino introspettivo dei personaggi curiosi e dalle mille sfumature.
Perchè il percorso di vita di ciascuno può riservare mille sorprese come sempre, ma è la voglia di andare avanti con l'amore per la vita che deve prendere sempre il sopravvento. Bellissimo libro, quasi quanto la bellezza dell'anima della sua autrice.
Ad majora Antonella!