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Canali sociali multimediali, il nuovo punto di partenza

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I social media hanno rappresentato indubbiamente un passaggio importantissimo di sviluppo nel mondo della comunicazione e delle imprese. Comunicare attraverso i cosiddetti canali social è ormai un imperativo per chiunque voglia fare della propria attività un business e necessariamente un pieno di visibilità.

Le insidie e le sfumature di questo nuovo linguaggio tecnologico non sono da sottovalutare e lo studio approfondito di un mezzo anzicchè di un altro da preferire non può mai essere lasciato al caso.
Chi sei e dove vuoi andare è il primo punto di domanda fermo da porsi, prima di intraprendere una nuova avventura sociale anche sul web.

Ormai si trova di tutto dappertutto, ma l'ideale è sempre fare un vero business plan in grado di farci risparmiare tempo e denaro ed incanalare così le giuste energie verso la strada migliore, per noi, da perseguire.
C'è chi segue la direzione Ovunque è meglio, ma non sempre può pagare in termini di efficienza e gestione.

La giusta e sana visibilità sul web è un fenomeno non trascurabile e che alla lunga può dare molto in termini di riscontro e credibilità sul mercato, ma va ragionata e perchè no, a volte, centellinata e scremata per meglio garantire risultati in termini di qualità e gestione.


Aprire un profilo aziendale su un social media che sia abbastanza organizzato ed "influente" è un passo da non prendere mai sotto gamba..  La conoscenza del canale di riferimento va studiata, approfondita e costantemente monitorata ed aggiornata: i cambiamenti sono all'ordine del giorno e si rischia di restare sempre indietro di fronte all'ultima novità in fatto di "mercato".


E' ormai noto che bisogna investire in sponsorizzazioni e che la cura dei contenuti sia un dovere assoluto ed insostituibile per chi si aspetta un ritorno in fatto di business, ma i numeri di like acquisiti o "acquistati" quanto possono essere in grado effettivamente di aiutarci nella nostra "causa aziendale"? Ciò che è di passaggio può creare un vero engagement o si rivela solo fumo negli occhi di chi ci legge? Quanto sono utili le emozioni esternate nei contenuti prescelti? Si parla da anni anche di emotional marketing come nuova frontiera utile per attrarre vari stakeholders, ma le emozioni, se esclusivamente create a tavolino e non vissute, quanto possono rivelarsi proficue a lungo termine?

Gli interrogativi in merito allo sviluppo delle nuove tecnologie e alle nuove forme di contatto sociale via web nascono ogni minuto e le domande che cercano risposte nei professionisti del settore e nei dirigenti d'azienza non sempre trovano un' immediata risposta: il web è un contenitore in costante movimento.

Un tempo si era soliti dire nelle piccole medie imprese "va' dove ti porta il cuore" e i professionisti più seri del marketing e della comunicazione ne pagavano lo scotto in termini di mancanza di lavoro.. Ancora oggi nelle realtà più piccole il trend sembra voler essere quello relativo all'autogestione su più fronti, ma a pagarne le conseguenze è sempre la comunicazione aziendale, indispensabile strumento per qualsiasi forma di impresa, paradossalmente ancora poco esplorato nei suoi meandri e nelle sue concrete potenzialità.
 

| Categoria: Comunicare | Tags: social media marketing | Visite: (1076) | Indietro

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