Parte la raccolta fondi per la realizzazione di un progetto che vede protagonista il pomodoro. L'ideatrice è la cooperativa sociale d'inserimento lavorativo Pietra di scarto di Cerignola.
Pomodoro revolution è il nome dato alla campagna di raccolta fondi promossa dalla cooperativa Pietra di scarto, presieduta dal dott. Pietro Fragasso, con il sostegno di Banca etica e altri importanti partners sul territorio di Capitanata, per la realizzazione di un progetto ambizioso e importantissimo per il territorio.
Non solo olive per La Pietra di Scarto, quindi, ma anche pomodoro e dagli ottimi auspici: Pietra di scarto risulta, all'inizio del 2017, vincitrice di un bando promosso da Fondazione con il sud per un progetto di tutto rispetto che vede al suo centro proprio il frutto rosso pugliese tanto amato, il pomodoro, vero e proprio prodotto economico e sociale per eccellenza.
"Il nostro progetto prevede la realizzazione di un'importante filiera equo solidale del pomodoro che possa ridare maggiore valore a questo spendido prodotto e che possa allontanare brutte storie di mortificazione e sopruso subite dai lavoranti dei campi e dai piccoli produttori, sempre più mortificati dall'esiguo valore conferito a tale prodotto nel tempo" Dichiara Pietro, presidente della cooperativa sociale Pietra di scarto e aggiunge: "dal 2013 la Cooperativa Sociale "Pietra di Scarto" ha dato vita ad un progetto di produzione equa e solidale del pomodoro, grazie al progetto "Solidale Italiano Altromercato": lotta al caporalato, assunzioni regolari, retribuzioni eque della materia prima e agricoltura sostenibile e il nostro pomodoro distribuito in oltre 400 Botteghe del Mondo!
Il sogno sta per diventare realtà grazie ad un bando di "Fondazione con il Sud" potremo finalmente provare a gestire e chiudere l'intera filiera di produzione. I lavoratori svantaggiati e sfruttati da una parte, i piccoli produttori vessati dal mercato dall'altra. E a fare da collante ci sarà un nuovissimo laboratorio di trasformazione del pomodoro che avrà collocazione proprio sul bene confiscato che gestiamo, il Laboratorio di Legalità "Francesco Marcone".
L'entusiasmo e la voglia di fare è caratteristica di questa bellissima realtà cerignolana che dalla sua vanta già l'appoggio di Banca etica ( che nella misura del 25% sarà promotrice dell'acquisto di un macchinario per la pastorizzazione) della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, della FLAI CGIL Foggia, dell'ALLPA Puglia, della SGS Agricola e non ultimo del Comune di Cerignola.
"Si potrà contribuire alla riuscita del progetto andando sul network di Banca Etica e versando la cifra che più si ritiene disponibile per la buona causa.." Conclude Pietro regalando il suo sorriso di speranza e fiducia per la crescita di un progetto tanto ambizioso e valevole su di un territorio, quello della Capitanata che ne ha davvero bisogno!
Cedrospeziato si fa portavoce di questa meravigliosa iniziativa e ricordandovi che la campagna di raccolta fondi per la realizzazione completa del progetto Pomodoro revolution durerà fino al 24 dicembre, vi invita a visitare il sito www.produzionidalbasso.com
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