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Wolfang Lettl, Il vernissage che illumina il gargano!

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Wolfang Lettl, Il vernissage che illumina il gargano!

Florian Lettl, figlio di Wolfang ha desiderato fortemente realizzare la mostra Manfredonia, la mia amata, organizzata dal Comune di Manfredonia ed Agenzia del Turismo  con la sponsorship della "Lucky Wind4 srl" di Antonella Pasqualicchio, dove ben 75 opere tra quadri surreali e alcuni tipici dell'impressionismo più apprezzato di Lettl incantano gli spettatori.

Si tratta di diverse opere, suddivise in 35 di stile impressionista (opere quasi tutte realizzate “en plein air” nel territorio del Gargano e che raffigurano lo stesso in ogni sua sfaccettatura) e 40 di corrente surrealista (di cui in Germania vi sono due musei a lui dedicati!)  La prima mostra in Italia del pittore, uno dei maggiori esponenti surrealisti e impressionisti, Wolfgang Lettl, è stata quindi tra gli eventi culturali più attesi dell'estate pugliese e del Mezzogiorno intero. Presso l'ex Fabbriche del Convento di San Francesco si sono alternati gruppi di studio e turisti, amanti del genere.

Lettl espone attraverso i suoi quadri ad impronta surrealista che il mondo non è mai integro, ma i suoi quadri rivelano il forte desiderio dell'autore circa una ritrovata armonia che viene dal rispetto per il creato, dall'amore verso l'umanità e non ultimo dalla gioia per un gioco intelligente.

Bellissimi nelle forme geometriche prescelte e nei colori scelti, i quadri di Lettl ci raccontano sogni e speranze di un'umanità spesso allo sbando. Di rilievo sono la figura del messagero, ben raffigurata e lo Stato a due teste.

Colpita dall'arte di questo grande artista, prediligo i colori e lo stile di splendidi quadri impressionisti che rievocano paesaggi a me tanto cari e cari all'artista che, innamorato della Puglia non perse occasione di trasferirsi qui in pianta stabile.

Alberi e scenari marini rappresentano festosamente un territorio tanto complesso e meraviglioso dove la natura si manifesta in ogni stagione dell'anno. Meravigliosa è la spiaggia rappresentata al tramonto e davvero bello lo scorcio dedicato alla famosa pineta sipontina.

La luce e i colori positivi delle impressioni che crea l'artista su tela raffigurano l'amore per una terra adottiva che ha tanto da raccontare.

Una biografia ricca quella di Wolfang Lettl che rende orgoglioso un territorio alla lunga ben omaggiato e rappresentato in ogni tratto d'arte dell'autore.

Wolfgang Lettl,  nato ad Augsburg nel 1919 e venuto a mancare nel 2008, già ventenne viene arruolato nell'esercito tedesco, quale trasmettitore e' inviato a Parigi. Qui entra in contatto con gli ambienti artistici della "ville lumiere" post impressionista, dadaista e sopratutto surrealista che sarà la fucina della sua arte. A Parigi dedica il suo primo ciclo di acquerelli e scene di vita della città.

Rientrato ad Augsburg dopo un periodo di prigionia si dedicò completamente alla pittura prediligendo paesaggi e ritratti, affinando nel contempo la tematica surrealista con uno stile proprio.

Insegno' presso l'Accademia di Belle Arti di Augsburg; artista eclettico ed espressivo sperimento' la sua ricerca attraverso murales, graffiti, mosaici. Membro della Neue Munchener Kunstlergenosseenchaft, nel 1963 a Monaco viene allestita la prima grande mostra retrospettiva.

E' Nel 1973 che si trasferisce con la moglie Francesca a Siponto, alle pendici del Gargano, dove colpito dalla luce e dai colori vividi di questa parte della Puglia, vi trascorrerà circa 33 anni lasciando una traccia indelebile della sua arte quale grande artista della seconda generazione surrealista ma anche di paesaggi  in chiave post-impressionista (spesso en plein air) perché, come più volte amava affermare: "non potevo non lasciarmi ammaliare  dalla luce del paesaggio di questo angolo della Puglia".

Ad Augsburg e a Lindau sono due i musei d'arte contemporanea dedicati alla sua arte.  

Note: Il vernissage è stato inaugurato presso l'Auditorium "Cristanziano Serricchio" alla presenza di Angelo Riccardi (sindaco di Manfredonia), Saverio Mazzone (Amministratore Unico dell'Agenzia del Turismo di Manfredonia), Pasquale Frattaruolo (Presidente Rotary Club sezione di Manfredonia) e con gli interventi di Federico Massimo Ceschin ("Manfredonia, una nuova economia della bellezza), Alex De Muzio ("Masserie daunie nelle opere di Wolfgang Lettl"), Florian Lettl ("Mio padre Wolfgang e l'amata Manfredonia"). A coordinare e moderare Geppe Inserra, giornalista e curatore del blog "Lettere Meridiane".

La mostra "Manfredonia, la mia amata" è da considerare un evento di ampio respiro turistico internazionale, nonchè di forte caratura culturale, inserita  nel tanto sospirato processo di riqualificazione e rilancio della città che negli ultimi anni, con il recupero e la valorizzazione del suo patrimonio, sta affermandosi, nell'ottica del marketing territoriale, vero catalizzatore di attenzioni mediatiche e nuovi flussi turistici.

| Categoria: Una finestra sul mondo, Eventi e recensioni | Tags: Lettl | Visite: (837) | Indietro

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