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La pizza di Alce Nero

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La pizza di Alce Nero

Viaggio spesso. Amo viaggiare, ma soprattutto conoscere posti nuovi dove il mangiare è una consapevole scelta di nutrirsi nel miglior modo possibile e soprattutto che possa essere alla portata di chi, intelligentemente, sceglie la qualità alla quantità.

Sono spesso in Emilia Romagna e a Bologna il gusto per il cibo incontra spesso la curiosità di novità in fatto alimentare e non solo. Saranno i lunghi percorsi tipici delle grandi città, sarà l'aria molto trendy che si respira nela città dotta e grassa nella sua accezione migliore, ma a Bologna la fame arriva ad ogni ora del giorno!

Ritrovarsi con amici in centro diventa quasi imbarazzante decidere un buon posto dove consumare un pasto veloce.

Questa volta ho provato, per tutti i miei lettori, Alce Nero Alce nero – Berberè nasce nel 2013 nella centralissima via Petroni a Bologna dall’incontro tra il giovane percorso di Berberè e i 35 anni di esperienza di Alce Nero, azienda leader del biologico in Italia, il locale non è troppo lontano da Largo Trombetti...vicina a Via Verdi, zona universitaria per eccellenza! Il locale si presta ad un mood molto bio e innovativo, simple e trendy in un momento dove bio è associato al concetto di puro e bello... e si sa, mai come in questo momento abbiamo tutti bisogno di bellezza buona anche a tavola.

In questo locale molto sfizioso e gestito in maniera easy ed efficente al massimo, si possono trovare solo cose buone sia per vegetariani incalliti che per chi, come me, ama conoscere ingredienti e soprattutto provenienza.

Il mady in Italy trionfa con le farine dei molini Marino e Rossetti, farine prevalentemente semi integrali di tipo 1, duttili e ottime per ogni preparazione (tra le altre cose, la cosa bella è che sono pure in vendita per i clienti!!!!) Cioccolate, mostarde, salse e tutto targato Alce nero, marchio noto leader nel settore bio italiano, ricercatissimo nel mondo.

Ogni mese nel menu si può trovare una tipologia definita di pizza, oltre al vasto menu di riferimento. Forno a legna e lievito madre sono alcuni degli ingredienti segreti di questa pizza super digeribile e davvero squisita. Di pizze ne ho mangiate tante e dopo aver provato il classico cornicione ripieno di ricotta, tipico partenopeo, credevo non ci fosse nient'altro così buono e gustoso...Mi sbagliavo.

Anche i bolognesi sanno di che parlano in fatto di cibo. Berberè nasce nel 2010 dalla passione per il cibo dei friatelli Matteo e Salvatore Aloe: una società giovane che, partendo dalla grande tradizione italiana per l’arte della pizza, rielabora il piatto pop nazionale valorizzandone l’artigianalità e l’eccellenza qualitativa Ed infatti è la pizza di Berberè, all'Alce nero è “light” e “slow”, pizza stagionale biologica, buona da mangiare e da digerire, etica e sostenibile, frutto di ricerca continua su farine, fermentazione, topping, metodi di cottura e proprietà nutrizionali. Berberè nasce con la mission di ideare e gestire locali che promuovano questo concetto, un concetto etico moderno che attira le nuove generazioni e tutti coloro che non vogliono accontentarsi. Perché la pizza “light” e “slow” è più buona? "Una delle caratteristiche principali della pizza Berberè è la sostituzione della lievitazione con la maturazione naturale: non utilizziamo lievito chimico ma la pasta madre viva. Questo processo di maturazione dura almeno 24 ore a temperatura ambiente e non in frigo (per questo è una pizza “slow”). Solo grazie alla bravura dei nostri pizzaioli e alla loro passione in quello che fanno la qualità dell’impasto base ricavato da pasta madre e farine semi integrali macinate a pietra garantisce una altissima digeribilità e un gusto riconoscibile, mentre la selezione e la miscela di farine diverse dal grano (farro, enkir, kamut) rappresentano valide alternative dal punto di vista organolettico." Rivelano i gestori...

Per questo la pizza Berberè è senza dubbio più leggera, più sana e più buona. E per ottimizzare la digeribilità della pizza gli chef di Berberè hanno sperimentato con successo un inedito metodo di fermentazione totalmente privo di lievito, basato sul processo fisico di idrolisi degli amidi.

"Il topping delle nostre pizze esalta il gusto degli ingredienti rispettandoli e “trasformandoli” il necessario per non alterarne il sapore originario. La scelta di ingredienti biologici e stagionali, associati tra loro in abbinamenti classici e inediti, favorisce un’alimentazione più sana ed equilibrata, e la loro eccellenza qualitativa, frutto di una accurata selezione dei produttori nei diversi contesti regionali, garantisce un gusto eccezionale." Aggiungono soddisfatti gli impiegati di un'azienda giovane e validissima.

Intanto io la mia pizza preferita l'ho scelta: zucchine, fiordilatte, ricotta, con aceto balsamico Igp e mandorle tritate! ;) Cosa aspettate allora, se siete a Bologna sapete già dove passare per consumare un ottimo pasto veloce e made in Italy!

| Categoria: Eventi e recensioni, Io pizza... E tu? | Tags: pizza, emilia romagna, cedrospeziato | Visite: (1100) | Indietro

 

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