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Emozioni in musica: Mietta&Marea

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Emozioni in musica: Mietta&Marea

Un'anteprima nazionale quella che ha visto protagonista la band Marea - trio jazz formato da Massimo Tagliata (pianoforte e fisarmonica), Andrea Dessì (chitarra classica) e Leonardo Ramadori (percussioni) e Mietta, guest star di un progetto innovativo ed emozionante che vede l'espressione musicale indiscussa protagonista!

La serata- evento, organizzata presso la rinomata Cantina Bentivoglio di Bologna il 3 marzo 2016, è stata un vero plauso alla musica e alla vita. Tango argentino, flamenco, musica classica e musica popolare si mescolano al jazz in un'inedita contaminazione di stili.

La prima tappa del tour, infatti presentata l'anno scorso s'intitolava "Tango e altre Canzoni" e vantava il debutto della bellissima voce di Mietta, artista eclettica di alto livello, accompagnata dal trio Marea in uno dei jazz club più conosciuti d'Italia, inserito già dalla famosa rivista americana DownBeat tra i 100 più importanti del mondo.

Un concerto a dir poco strepitoso caratterizzato da un'eccezionale bravura dei musicisti e da un'interprete, Mietta, davvero inimitabile, che con la sua raffinatezza vocale e la sua simpatia ha saputo calamitare l'attenzione di tutti gli spettatori presenti, che con vivo entusiasmo hanno partecipato a quello che vuole anticipare un sodalizio molto costruttivo tra la band e la sua guest star!

A raccontarci i particolari di questo ambizioso progetto musicale è la stessa Mietta, che da qualche tempo è dedita alla sperimentazione musicale e al connubio della musica pop con le amatissime note jazz, già portato in tour con l'eccellente musicista Dado Moroni.

L'obiettivo dei Marea, già conclamati musicisti di alto livello (Andrea "El Gitano" Dessì, chitarrista classico e jazz che si è formato con artisti del calibro di Pat Metheny e Jim Hall, che ha girato l'Europa in tour con il cantante islandese Marius Sverrisson e che è l'anima delle sonorità mediterranee dei Marea) è ridare vita alla musica mediterranea attraverso le tante contaminazioni, ad esempio tra tango, flamenco, pop e jazz.

NB: (Varie anche le incisioni. Il loro album è "Blue Andalusia", fatto per l'edizione Unione, dove c'è anche Frank Marocco, che è uno dei fisarmonicisti più importanti del mondo. Frank ha lavorato a Los Angeles e a Hollywood per quarant'anni, ha suonato in tutte le colonne sonore che sentiamo in vari film americani di successo, ha lavorato con Luciano Pavarotti, con Frank Sinatra, con Shakira, con i Pink Floyd e con vari artisti di fama mondiale.

Con i Marea ha lavorato per due anni sulle tournée in Italia e fatto anche dei seminari sull'improvvisazione e sul jazz. I Marea non si fanno mancare niente e infatti hanno anche lavorato con Javier Girotto, che è un sassofonista argentino e l'esponente in Italia più importante del tango jazz, e partecipato al Bologna Jazz Festival. La loro musica si contamina anche con il pop, come in "Non vivo più senza te" di Biagio Antonacci.)

S: In molti si chiedono come mai una cantante pluripremiata e conosciuta grazie alla musica pop decide ad un certo punto della sua carriera di dedicarsi ad altri progetti più di nicchia. Può un'artista identificarsi esclusivamente in un genere musicale?
M: Non sempre un'artista è libero di scegliere il suo percorso musicale e le sue evoluzioni. Io ho sempre cercato di esprimere la mia passione per la musica cercando di omaggiare ogni sfumatura di questa meravigliosa arte che adoro, grazie anche alla mia immensa voglia di sperimentare con dedizione e professionalità l'evoluzione delle mie capacità interpretative, senza mai dimenticare il pop!

S: Hai un nuovo album in cantiere o in preparazione di prossima uscita con i Marea?
M: Sì, abbiamo un progetto e io ho firmato anche due canzoni e rappresento la guest star del loro disco. Un connubio di forze artistiche che vede anche degli inediti da presentare. Abbiamo già proposto nel primo concerto un inedito, cioè un brano in prima esecuzione, che si chiama "Cosa sarà". Oltre alle sonorità mediterranee si rifà molto alla musica da film, soprattutto di Ennio Morricone.

Mietta non smette di stupire i sui amici che la seguono dappertutto (uno di questi è accorso dalla Sardegna per applaudirla a Bologna!)
Cantante dalle mille sfaccettature artistiche, Mietta cerca di non farsi mancare nulla di bello e dichiara "La vita va vissuta pienamente e se si ha voglia di comunicare ciò che di bello appartiene all'arte e al proprio modo di comunicare agli altri le proprie passioni, va fatto senza troppi perchè. Chi ama l'arte sa che non esiste migliore testimonianza di essere appartenuti al mondo se non attraverso un'opera, che sia un libro, una canzone o un quadro."

S: Come nasce l'incontro con i Marea?
M: "Ci siamo conosciuti perché i Marea hanno collaborato per il brano di Biagio Antonacci. Da qui il nostro incontro. Abbiamo provato a fare qualche prova, qualche suonata amichevole, e abbiamo trovato un'ottima sinergia. Io sono sempre alla ricerca di cose nuove, di cose un po' diverse da fare, oltre alla musica pop, e quindi ci siamo trovati bene."

Quindi una musica a tutto tondo per la bravissima interprete e autrice italiana. Del resto già in passato altre due grandi interpreti della musica italiana hanno esplorato le sonorità del tango: Milva e Mina, che la stessa Mietta ama ricordare con due cover meravigliose...Una di queste è Sogno che vorrebbe riproporre con immenso piacere presto al suo pubblico.
Un grande amore per la Puglia, in particolare per la sua amatissima Taranto...Sempre manifestata in ogni occasione!

S: Stasera le cover che hanno tenuto incollati gli spettatori sono state interpretate in maniera egregia e coinvolgente, cosa ti ha colpito di questi brani?
M: "Historia de un amor" e' una cover con un arrangiamento molto particolare, tra l'acustico e il bolero, Poi c'è “Little wing” di Jimi Hendrix, poi “Higher ground” di Steve Wonder, "Sodade" di Cesaria Evora, che mi ricorda un momento di vita privata meraviglioso trascorso a Capo Verde con il mio compagno, il papà del mio bambino. Poi non mancano i due inediti e quattro mie canzoni arrangiate a modo dai Marea : "Vattene amore", che mi ha fatto conoscere al grande pubblico e che anche se scherzando spesso dico che mi perseguita, in realtà devo molto a questo meraviglioso "trottolino amoroso du du da da da" , poi c'è "Baciami adesso", "Fare l'amore" e "Sto senza te" in adattamenti jazz. Brani che interpreto in modo misto una sorta di fusion tra jazz e pop".

Tante novità quindi in campo musicale e anche per gli stessi musicisti del trio Marea, questa volta accompagnati sul palco anche da una bravissima flautista.
"Daniela (Mietta) e' una persona che lavora con professionalità e tanto entusiasmo, ha tanta voglia di fare e raccontare cose nuove perciò mi sento di dire che il nostro è stato proprio un incontro artistico e umano davvero bello e stimolante." Dichiara Andrea dei Marea

S: Non solo musica per la bellissima Mietta, ma anche uno sguardo al cinema ogni tanto... Spesso il pubblico quando non vede l'artista in tv pensa che l'artista risieda in una sorta di limbo e stia fermo, in realtà non è mai così, giusto?
M: Si, c'è una mia partecipazione all'interno di un film che uscirà presto e come tu ben sai la tv può essere un modo per promuovere dei nuovi progetti, ma non sempre è il canale più indicato per farlo. Io personalmente cerco di non stare mai ferma e gli impegni si susseguono a pieno ritmo. Una frase che amo ripetere sempre ai miei amici che mi seguono è questa "A volte mi allontano da me, ma mi faccio viva solo quando ho qualcosa da dirmi!"

S: Mi sembra giusto e rispettoso, in fondo il pubblico siamo tutti noi e si sa, a volte pur di apparire ci si impoverisce di contenuti, tanto di plauso a chi invece come Mietta preferisce arricchirsi di nuove "sonorità" prima di trasmetterle agli altri.

Buona musica & buona vita sempre!

- Da sx: Daniela (Mietta) ed io -

PH: Mauro Garia - Farris
Fonte Foto: Fb/Mietta original per Made in Italy - Film
 

 

PHOTOGALLERY

 

MIETTA - Bio Breve
Il 26 ottobre 2010 esce Donne dei Neri per Caso, album di cover eseguite in duetto con varie voci femminili italiane, e che comprende anche la collaborazione con Mietta nel brano Baciami adesso, a distanza di due anni dalla performance sul palco sanremese.

Il 9 marzo 2011 esce l'audiolibro L'ultimo elfo, il fantasy di Silvana De Mari, recitato da Mietta.Il 18 marzo 2011 esce Due soli, singolo che anticipa l'uscita dell'album omonimo su etichetta Carosello Records, al quale collaborano Niccolò Agliardi, Emiliano Cecere, Saverio Grandi e Kaballà, nonché la stessa Mietta, sia come autrice che come compositrice.Il 20 aprile 2011 debutta anche come scrittrice con il suo primo romanzo: L'albero delle giuggiole.

Il 13 maggio 2011 è in rotazione radiofonica Io no, secondo singolo estratto dall'album e dedicato a Sakineh Mohammadi Ashtiani.

Dal 29 settembre 2011 partecipa come tutor al talent show di Rai2 Star Academy.

Nel 2012 prende parte, come imitatrice, al cast della seconda edizione del talent di Rai1, Tale e Quale Show.

Il 13 novembre dello stesso anno esce Per Gaber... io ci sono, triplo cd pubblicato a dieci anni dalla morte di Giorgio Gaber, con la partecipazione di ben cinquanta artisti che hanno reinterpretato i suoi maggiori brani, tra cui anche Mietta con Isteria amica mia.Dal 19 gennaio 2013 è ospite fissa allo show del sabato sera di Rai1, I migliori anni, nel corso del quale ripropone dal vivo alcuni grandi successi italiani ed internazionali, presentando anche uno dei migliori brani tratti dal suo ultimo album, e cioè Tutto in un attimo.

Dal 26 maggio 2013 parte dal Blue Note di Milano il tour "Dado Moroni incontra Mietta", che segna l'incontro artistico tra il pianista jazz e la cantante pop. Il repertorio selezionato attinge dalla world music, dal pop colto e dal jazz. In estate riceve anche il Premio Lunezia Menzione Antologica 2013 per le qualità Musical-Letterarie del brano Dubbi no e per il talento interpretativo dimostrato nella sua carriera.

Il 26 settembre 2013 esce nelle sale italiane Universitari - Molto più che amici, film di Federico Moccia, della cui colonna sonora fa parte il duetto tra Mietta e gli Arhia nel brano Io per te; il 27 ottobre 2013 esce un nuovo singolo (Poi torni qui) in duetto con il fratello Valerio, del gruppo degli Amper.

Nel 2015 è l'editrice e la voce narrante di Come l'ortica, primo romanzo di Cristina Romano sui disturbi specifici di apprendimento (o DSA).

Dal 12 marzo 2015 parte da Bologna il tour "Tango e altre Canzoni", che ufficializza l'inedita accoppiata tra Mietta e il trio jazz Marea, composto da Massimo Tagliata (pianoforte e fisarmonica), Andrea Dessì (chitarra classica) e Leonardo Ramadori (percussioni).

Il 1º maggio 2015 debutta come conduttrice in occasione del concerto del Primo Maggio di Taranto. In estate partecipa come 'special guest' al tour della band rock dei Ghost.

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