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Il grano dei morti

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Il grano dei morti

La festa che onora tutti i defunti è ormai vicina e la tradizione culinaria pugliese, in particolare della città di Foggia, che l'accompagna ci ricorda una pietanza dolce molto amata da grandi e piccini: il grano dei morti!

La storia di questa famosa pietanza ci riporta alla mitologia greca per la simbologia degli ingredienti utilizzati.

Si racconta che Demetra, dea della terra coltivata, si unì con Zeus generando Persefone, che fu rapita da Ade mentre raccoglieva fiori nei pressi del lago di Pergusa, vicino Enna e che la portò con sé nell’oltretomba

Le urla di Persefone giunsero fino a Demetra, la quale vagò per tutta la Grecia per nove giorni e nove notti in cerca della figlia perduta.  Elio informò la dea Demetra, ormai distrutta dal dolore,circa l'avvenuto rapimento della figlia e la convinse a rifugiarsi a Eleusi, abbandonando le sue funzioni divine.

La terra diventò sterile a causa dell'abbandono di Demetra e questo generò l’ira di Zeus, che ordinò ad Ade di liberare Persefone. Il dio degli Inferi acconsentì ma non poté eseguire gli ordini, perché Persefone aveva mangiato (ingannata da Ade) dei chicchi di melograno, condannando se stessa alla permanenza perenne nell’Ade.

Il mito narra di un compromesso: Persefone avrebbe dovuto trascorrere una parte dell’anno (dalla semina fino alla fine dell’inverno) nell’Ade quando la terra non era in grado di produrre i suoi frutti, e il resto sulla terra insieme alla madre Demetra, quando invece la terra rinasce fertile. Grazie a questo compromesso, Demetra ritornò a far germogliare i campi.

E' noto  il legame tra melograno e il Mitologia greca e legato alla storia di uno dei dolci tipici che ancora oggi si preparano in Grecia e che è divenuto anche uno dei simboli culinari più antichi della provincia di Foggia, legato alla ricorrenza dei morti: il famoso grano cotto! Il grano è simbolo della rinascita, il melograno simboleggia il sangue e la fertilità. Ancora oggi, nella notte tra il 1° e il 2 novembre, si è soliti lasciare sulla tavola imbandita un piatto di grano cotto, da offrire in modo simbolico alle anime defunte. Buona ricorrenza golosa a tavola!

 

 

Il grano dei morti

Ingredienti
500gr di grano grano tenero (bianchetto) / un melograno maturo / gherigli di noci 200 gr circa / cioccolato fondente 200gr circa / a scelta si può aggiungere del cedro candito (circa 100 gr ) e della cannella qb /  vincotto. Alcune varianti prevedono le mandorle, o il cacao dolce, o i fichi secchi.

 

Preparazione
Si lavano i chicchi di grano/ bianchetto e si mettono a cuocere in acqua, quando l'acqua bolle il grano si cuoce per circa 15 minuti. Si spegne il gas e si lascia il grano nella pentola, per un'intera notte, a riposo nell'acqua di cottura per poi essere ben scolato e condito, con i pezzetti di ciascun ingrediente, la mattina seguente.

 

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