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E' sempre l'ora del tè

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E' sempre l'ora del tè

Non so voi, ma io mi sento tanto Alice nel paese delle meraviglie a volte... Adoro il momento del té! Un vero rito per me e a casa non manca mai. Diamo il benvenuto a questo pallido inizio di primavera con la storia del té e dei suoi aromi fruttati.

Intanto il nome te sembrerebbe essere piuttosto improprio poichè té deriva da tisana, vero nome dato ad una bevanda che vanta di essere la più famosa al mondo con il caffè. Le sue origini vedono protagonista l'impero cinese e vero rituale importato dall'oriente e in essere da più di 5.000 anni addietro.

La leggenda più accreditata narra che un certo imperatore cinese definito il "divino mietitore" Chen Nung per il suo impegno all'avvio dell'agricoltura, fosse maniaco dell'igiene e che non bevesse altro che acqua bollita, obbligando i sudditi del regno a fare altrettanto.

Proprio in un caldo pomeriggio quando l'imperatore era solito sorseggiare il suo tazzone di acqua calda un'improvvisa raffica di vento fece cadere accidentalmente una foglia di te nella sua bevanda regalandone aroma e gusto arricchendola elegantemente di profumo.

La leggenda è suggestiva e come ogni rito orientale sa di magico. Per gli indiani lo scopritore del re è riconoscibile nel principe Bodidharma, precursone del buddismo e per questo motivo il té è legato alla meditazione e al concetto di rispetto di sé e degli altri. Un detox dell'anima a tutto tondo.

Le tecniche di preparazione sono diverse e ne riconsciamo almeno tre: tè da infuso, da bollitura e da té sbattuto. In Europa si stima possa essere stato importato nel 1632...

Ogni tradizione ha un'usanza a sé degna di nota, come il teatime all'inglese che vede aggiungersi un elemneto meditteraneo come il limone mai usato, si pensa, dai cinesi. L'aggiunta di latte, al contrario, si pensa possa aver fondamento nell'impedire la rottura di tazze tanto delicate (porcellana fine) dovute al calore dell'acqua bollita! Il té riscalda durante l'inverno e dona forza nella stagione primaverile, drena i liquidi in eccesso e purifica, come la leggenda, anche l'anima dagli eccessi.

Il té verde e bianco hanno infinite proprietà antitumorali e sono riconsociuti ottimi e validi strumenti per abbassare la pressione e curare il colesterolo. i tannini di quello nero aiutato a mantenere la mente giovane e stimolano l'intelletto.

In ogni caso e ad ogni modo, fruttato o naturale o semplicemente speziato come un ponch a ognuno il suo tea time e buona primavera a tutti!!!

| Categoria: Cibo e Cultura, Bevande, granite e frullati | Tags: , tradizione, primavera | Visite: (4825) | Indietro

 

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